[Essendo a conoscenza delle rivalità tra la Famiglia dei Pazzi e quella dei Medici mette a punto una strategia: infiltrare Abetorius nella Curia e accendere nuove rivalità tra le due famiglie più potenti del tempo. La Toscana cadendo nello scompiglio sarà in mano della società vampirica.
Far cadere un ordine per istituirne un altro]
Maria Sofia Haige . sussurra *dovreste confessarmi cardinale
Giovanni di Lorenzo de' Medici . bacia l'altare alzando la bibbia in cielo: benvenuti cari fratelli e sorelle nella casa del nostro signore
Giovanni di Lorenzo de' Medici . guarda sofia: certamente cara *sorride, poi alza il tono di voce* cari adesso seguiranno le confessioni mentre voi pregate per il nostro signore i vi attendo
Lady Rory: raccogliamoci in preghiera
Giovanni di Lorenzo de' Medici .: Prego cara sofia venite per la confessione, inginocchiatevi *la fissa*
Maria Sofia Haige . sussurra *perdonatemi padre ho molto peccato*sorride quasi
Maria Sofia Haige . si inginocchia
Giovanni di Lorenzo de' Medici . alza la mano imponendole sulla testa di sofia: cara seguitemi facendovi il segno della croce *sussurra*
Maria Sofia Haige .: ho peccato di troppa curiosita vanita la saspienza per una dama*continua a sussurrare la confessione
Giovanni di Lorenzo de' Medici . le poggia la mano su una spalla: ditemi cara il sapere non è un peccato, cosa avete commesso voi?
Lady Cornelia prende il suo prezioso rosario e inizia sottovoce la preghiera
Maria Sofia Haige . continua a sussurrare*mi trovavo coi miei architetti al vecchio convento quando scavarono nei sotterranei fui sorpresa nel trovar resti umani per di piu di bimbi appena in fasce e peccai di presunzione nel pensare che fossero figli delle vostre vergini suore cosi prematuramente uccisi per tale colpa*dice sussurrando ancor piu piano
Sir Black : osserva riuscendo a controllare la noia e la soffererenza di quel luogo cosi lontano dalla sua vera fede, ma resta seduto cone le mani incrociate fingendo di bisbigliare una preghiera
Maria Sofia Haige .: ma*continua a sussurrare *sono certa che il perdono cadra su di me per tale assurdo pensiero quando voi accoglierete in questa curia come prete il mio amato zio*sorride sussurrando fingendosi supplice
Giovanni di Lorenzo de' Medici . sbarra gli occhi: cara sorella ma cosa pensate mai, questo è un grave peccato pensar ciò, mai nessun donna che ha offerta la sua esistenza a nostro Signore commetterebbe tale peccato, voi non peccate di sapere cara sorella ma ciò che dite sono eresie, cosa vi ha spinto a pensare ciò? *la guarda con viso preoccupato*
Maria Sofia Haige . sussurra ancora*solo loro abitavano quel luogo non barate con me lo abitarono per almeno un secolo prima che fosse mio i resti nn mentono come quelli di una suora murata con la sua creatura *continua a sussurrare* dimentichero cio che ho visto e faro sparire ogni traccia se accetterete qui mio zio
Giovanni di Lorenzo de' Medici .:il vostro amato zio potrà entrare in questa curia se il suo animo sara devoto all'altissimo, e la vostra famiglia dia un notevole aiuto alla santa chiesa in questo periodo cosi difficile, e spero che voi non farete tale affermazioni al di fuori di questa confessione, potreste peccare ed essere perseguitata per eresia cara *dice in tono autoritario* non vorrete conoscere la potenza di nostro Signore?
Maria Sofia Haige annuisce*aiuteremo come sempre e nulla uscira da questa confessione*sussurra mio zio sara un prete esemplare non vi crucciate*sorride*attendo ora la vostra assoluzione per tornare al mio posto
Giovanni di Lorenzo de' Medici . pensa che dovrà subito conferire con il pontefice, non devono assolutamente uscire fuori queste storie, vi sono già troppi problemi con Luther
Badessa: con la mano si fa il segno della croce.
Giovanni di Lorenzo de' Medici . la fissa con occhi sgranati e impone le mani sulla sua testa: Sorella vi Assolvo dai vostri peccati *alza il tono di voce* e che il signori vi indichi sempre la giusta via per non errare in un futuro* avvicina al suo orecchio sussurrandogli* ricordate sempre la retta via* poi alza nuovamente il tono di voce* adesso cara andate e recitate 10 volte il rosario *la fissa
Maria Sofia Haige . annuisce sorride e torna al suo posto
Giovanni di Lorenzo de' Medici . si alza e torna all'altare: cari fratelli e sorelle, vi do una notizia relativa a queste terre. Da oggi giungerà un nuovo membro al cospetto di nostro signore, e lo servirà. Il suo nome è Abetorius: che il signore lo protegga sempre
Badessa: sempre lo prottega!
Giovanni di Lorenzo de' Medici .: adesso continueremo con il sacramento della confessione, chi vuole si avvicini senza timore *ritorna a sedersi attendendo*
Lady Cornelia . ascolta per un momento preferendo passare a confessarsi in un momento più tranquillo
Giovanni di Lorenzo de' Medici .: cara sorella *le poggia la mano sulla spalla Badessa sorride inginocchiandosi .
Badessa sussurra piano al cardinale : che avete vi vedo stravolto!Confesso di aver mangiato un pezzo di pane in più ! e aver sgridato sorella morena..
Giovanni di Lorenzo de' Medici . sussurra la madre: cara fate molto attenzione a milady Sofia, e riferitemi tutto ciò che ella dice, dobbiamo stare molto attenti e fare attenzione che non si diffondo strane voci, questa terra è molto giovine e molto soggetta a dicerie mi raccomando sorella confido in voi
Badessa guarda seria il cardinale mentre risponde: non preoccupatevi sarò la sua ombra dove ella sarà ci sarò io!
Badessa: ho finito Monsignore*dice chinando il capo.
Giovanni di Lorenzo de' Medici . sussurra: non ne dubito madre, se compierete bene il vostro compito volgerò qualche buona parola su di voi al Ponteficie* si alza e impone le mani sulla madre* Madre vi assolvo dai vostri peccati, ritornate a sedere e recitate due padri nostro e 3 ave maria
Badessa: sempre sia lodato nostro Signore* dice avviandosi
Sir Black :: Eminenza io non sono certo di aver peccato
Badessa china il capo e comincia a pregare.
Giovanni di Lorenzo de' Medici . vede giungere un fratello: bene caro inginocchiatevi e meditate sui vostri peccati io, devo scrivere un missiva a Roma fratello, attendemi 5 minuti cosi penserete ai vostri peccati, sono certo che avete molto peccato
Badessa: Pàter nòster, qui es in caelis,
sanctificètur nomen tùum, advèniat regnum tùum,
fiat volùntas tua sìcut in caelo et in terra;
panem nostrum cotidiànum dà nobis hòdie,
et dimì
Badessa: ster, qui es in caelis,
sanctificètur nomen tùum, advèniat regnum tùum,
fiat volùntas tua sìcut in caelo et in terra;
panem nostrum cotidiànum dà nobis hòdie,
et dimìtte nobis dèbita nostra
sìcut et nos dimìttimus debitòribus nostris,
et ne nos indùcas in tentatiònem,
sed lìbera nos a malo.
Amen
Sir Black : annuisce e si inginocchia attendendo che egli finisca la missiva
Giovanni di Lorenzo de' Medici . scrive la missiva: Sommo Pontefice, presto giungerò a Roma, una sorella sà molto riguardo ad un convento, ma preferisco riferivi tutto a voce. Che il Signori sia con voi *chiude la missiva col timbro Papale e torna a sedere* eccomi fratello avete meditato?
Badessa china il capo e continua a pregare.
Badessa: Pàter nòster, qui es in caelis,
sanctificètur nomen tùum, advèniat regnum tùum,
fiat volùntas tua sìcut in caelo et in terra;
panem nostrum cotidiànum dà nobis hòdie,
et dimìtte nobis dèbita nostra
sìcut et nos dimìttimus debitòribus nostris,
et ne nos indùcas in tentatiònem,
sed lìbera nos a malo.
Amen
Lady Cornelia . si alza cercando di non disturbare ricordandosi che è in attesa di un corriere da parte del padre e dovrebbe giungere a momenti,si avvia alla porta facendosi il segno della croce e si avvia verso la sua stanza
Badessa: Ave Maria, gràtia plena,
Dòminus tècum, benedìcta tu in mulièribus,
et benedìctus fructus vèntris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatòribus,
nunc et in hora mortis nòstrae.
Amen
Sir Black : annuisce e si inginocchia attendendo che egli finisca la missiva
Giovanni di Lorenzo de' Medici . scrive la missiva: Sommo Pontefice, presto giungerò a Roma, una sorella sà molto riguardo ad un convento, ma preferisco riferivi tutto a voce. Che il Signori sia con voi *chiude la missiva col timbro Papale e torna a sedere* eccomi fratello avete meditato?
Badessa: cara sorella Maria.. intonate un canto al signore!
Maria Sofia Haige .: ma certo sorella cantero assieme a voi*sorride
Badessa: prego cominciate..
Sir Black :: ho meditato ma ancora non riesco a capire se la mia anima è pulita o no dal peccato, io sono un mercante, il commercio sapete certo com'è fattto.... ho approfittato verso chi a me vende e per profitto verso chi io vendo
Maria Sofia Haige . cominci a cantare a cappella*Laudato si oh mi Signore Laudato si oh Mio Signore
Giovanni di Lorenzo de' Medici .: caro fratello*le poggia una mano sulla testa* l'avarizia è un peccato, avete mai pensato di donare tutte le vostre richezza alla Santa chiesa per liberarvi dai vostri peccati, e purificare la vostra anima?
Badessa: Altissimo, onnipotente buon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Badessa: Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sor Aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Sir Black :: no perché temo che scaricherei le mie colpe sulla santa chiesa donando i miei profitti, me ne guardo bene di rendere impura la chiesa per un mio profitto, a meno che la chiesa non sia tanto interessata al profitto che assolve questo mio stile e da ora in poi donerò parte dei profitti aumentando l'intensità del mio presunto peccato
Giovanni di Lorenzo de' Medici . lo fissa: il Signore vi donerà tutto ciò che avrete bisogno. La santa chiesa investirebbe i vostri profitti a scopi benefici, purificandoli dal male. *impone entrambi le mani sulla sua testa* pensateci bene fratello, adesso vi assolvo da tutti i vostri peccati, prego tornate al posto e recitate due volte il rosario
Sir Black :: grazie eminenza
Giovanni di Lorenzo de' Medici . gurda la chiesa ormai vuota, prende la bibbia e la alza in cielo: Bene cari fratelli e sorelle, che il signori vi guidi sempre, indirizzandovi nella retta via, adesso mi reco nelle mie stanze, voi considerate la casa del Signore con la vostra casa, qui sarete sempre i benventui e protetti *poggia la bibbia sull'altare baciandola e poi si allontana

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