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mercoledì 27 luglio 2011

Riunione in cappella Tremere



Abetorius le si pone davanti, le bacia la mano, per poi passarla sulla guancia. Gli occhi chiusi, il viso, sinceramente sereno e devoto "finalmente vi rivedo"
Meerlinda accarezza con le lunghe dita gelate il viso del figlio percorrendo la sua pelle
Abetorius si lascia andare in questo momento di intensa devozione, per poi salutare la sorella, con un inchino "Dulcis, anche voi mi rallegrate stanotte..."
Meerlinda: "Per quanto il concilio possa tenerci separati Abetorius, il mio pensiero è sempre con voi *sorride riferendosi all'auspex* tuttavia ammetto che il sentimento , forse ancora umano, della vista ha il sopravvento perfino su di me
Meerlinda: La badessa tornerà con il vescovo. Dobbiamo capire per quale motivo. Qui la carità non c'entra nulla
Dulcis china il capo*sono felice che state bene Pontefice,cominciavamo a sentire la vostra mancanza*
Abetorius saluta infine la nipote "lunga notte..." poi rivolge l'attenzione verso le parole della madre "Spiegatevi meglio"
MariaSofia Haige sorride e china il capo all'amato zio in segno di rispettoso saluto
Meerlinda: Ho sentito che alcune clarisse si stiano organizzando per prendere il castello aragonese di Borgo di Celsa. La chiesa prende i possedimenti dei sovrani...e dei nobili incaricandoli di condurre per lei nuove sacre crociate contro gli atei
Dulcis: è la storia di sempre Madre,cosa vi sconvolge di tutta questa facenda?
Abetorius: Permettetemi di dire che sento puzza di Ombre, e forse di qualcuno a voi molto vicino...
Meerlinda: Abetorius...voi che siete infiltrato nella curia...scoprite i piani di questa badessa Maria Maddalena...che con le sue monache abita il convento della città
Meerlinda: chi mai potrebbe essere qualcuno a me molto vicino?cosa intendete?
MariaSofia Haige : mia signora se permettete conosco bene il cardinale egli come il fratello il papa fa parte dellafamiglia medicea che ha molto potere governando l'intera toscana
Abetorius: Ho sentito voci circa la giunta degli anarchici diableristi, i Sabbat intendo. Sono una setta giovane quanto la nostra ed uno dei vostri più amati fratelli... è tra le loro fila a deriderci
Abetorius fissa la madre negli occhi
MariaSofia Haige : anche a tal proposito amato zio ho da dirvi che ho fatto uno strano incontro al villaggio i miei occhi e le mie orecchie sono sempre allerta
Dulcis sembra sconvolta a sentire quelle parole,si sposta leggermente nel suo posto e porta una mano alle labbra e le strofina delicatamente
Meerlinda si alza in piedi urlando "giovani ribelli al potere degli anziani! Intollerabile! Caino venerava suo padre! Chi sono costoro che osano puntar le loro armi contro la Camarilla?!
Abetorius incrocia le dita "il sabbat, e Goratrix è con loro. Ma prima ascoltiamo Maria Sofia"
MariaSofia Haige : mia signora un fratello si direbbe dalla sua aura dal nome orientale si aggira come mendicante
Meerlinda serra i pugni
MariaSofia Haige : si presento a me col nome di vaughan
Abetorius: Un Kuei Jin od un Islamista?
Meerlinda: e siete convinta sia un anarchico?
MariaSofia Haige : non ha ancora intuito la mia natura ma gira troppo e me lo ritrovo spesso alle spalle
In connessione alla Voice Chat in-world...
Meerlinda: se cercano la morte la troveranno tra le nostre braccia! Se cercano il potere lo troveranno nella potenza del nostro sangue
Abetorius: Siate calma madre...
Meerlinda: Goratrix...un anarchico....
MariaSofia Haige china il capo e resta silente
Meerlinda: fummo abbracciati nello stesso anno... almeno così diceva lui...
Abetorius: Quando la Camarilla fu data alla luce, gli anarchici rifiutarono l'egida. Si riunirono attorno alle figure delle ombre spagnole, i Lasombra, e a quelle degli Tzimisce dei carpazi. Goratrix si è alleato a questi individui.
Abetorius: Vuole distruggere il nostro sommo padre, tremere.
Meerlinda: l'allievo prediletto dei maestri...il capace * si ferma per poi urlare * il traditore!
Meerlinda: Apprese tutto quello che poteva apprendere
Abetorius incrocia le braccia, poi geta uno sguardo a dulcis, facendole cenno di calmarla
Meerlinda: Fu mandato in Francia...a compiere una missione delicatissima. Da lì tornò mutato negli intenti e stranamente, per quel che possiamo mutare, anche nell'aspetto..
Dulcis riprende a parlare con calma*non vi preoccupate Madre,sappiamo chi sono e cosa cercano....lasciamo da parte ciò che è successo in passato,ora lui è un traditore e noi siamo potenti...dobbiamo essere solo pronti a reagire*
Abetorius: Nei miei viaggi, una Kuei Jin
Abetorius si sistema i capelli "il suo nome è Ming Yuè, mi ha rivelato che mai potremmo vincere contro il sabbat, e che l'incubo che tormenta nostra madre ed il nostro clan tornerà a deviare i nostri passi tra cinquecento anni ed oltre
Meerlinda: Ero io!!!!!! Ero io colei che doveva recarsi in Francia per conto di Tremere! Io dovevo prendere Filippo!!!!
MariaSofia Haige ascolta silente restando col capo chino
Meerlinda: Ming Yuè..veggente?...perchè mai non riusciremmo a sconfiggere gli anarchici?
Meerlinda: sono forse numericamente molti più di noi?
Abetorius resta serio "se foste andata voi, ora saremmo tutti a bere vitae sgocciolante con i Demoni, meditando contro la Camarilla. Esperienza entiusiasmante,immagino. Ming Yuè ha parlato di una maledizione Tzimisce ai nostri danni
Abetorius: sinceramente, mi sembra assurdo, al punto che non ve ne ho parlato affatto.
Dulcis: beh sì....non sembra ssurda....è assurda*dice alzandosi*
Meerlinda: maledizioni...la nostra specialità perfino contro gli assamiti ora profetizzata a nostro danno per mano dei diavoli? Improbabile *afferma lasciandosi andare in un accennato riso composto*
Meerlinda: e neanche questo sabbat mi preoccupa, se sono davvero anarchici e ribelli come dicono di essere si stermineranno loro stessi per il potere a guida della setta
Abetorius: Ming Yuè ha citato in maniera memorabile i nostri esperimenti sugli Tzimisce
Abetorius: Ha parlato di una maledizione del clan Tzimisce
Meerlinda: li coglieremo in uno di questi momenti di spaccatura interna con la complicità di qualche buon mercenario pronto a vendersi per un pò di sangue!Vorrei proprio vederla la profeta!
Abetorius: La loro Vicissitudine sarebbe invero un virus del sangue, che avrebbero trasmesso a Noi quando divenimmo Dannati. A voi, in fondo voi avete bevuto.
Dulcis: si sono curiosa anch'io
Meerlinda: Un virus da qualche proprietà?
Abetorius: Ming Yuè sostiene addirittura che Saulot, l'antico dei portatori del terzo occhio, si sia lasciato diablerizzare dal nostro anziano per mondare la sua anima
Abetorius: e distruggere il sangue Tzimisce che porteremmo in corpo.Teorie fantastiche, prive di fondamento, non vi pare?
MariaSofia Haige ascolta alza il capo per guardare in faccia i membri della sua famiglia ora
Dulcis ridacchia*è davvero notevole*batte la mani*è bravo a raccontare o meglio inventare le storie
Abetorius ringrazia con un sorriso”Se vivrò tanto da vedere con i miei occhi, ebbene mi compiacerò delle mie fantasie.”
MariaSofia Haige sorride di rimando
Meerlinda: Se ne avrete l'occasione Abetorius, vi prego, portatela qui al castello la profeta
Abetorius: Dovrei ritornare in Cina, Madre Cara
Dulcis diviene seria*non potete lasciarci ora...*
MariaSofia Haige fa un viso triste al pensiero della ripartenza dell'amato zio
Abetorius: Non vi lascerò, sorella cara
Meerlinda: Concordo con Dulcis! Ora è necessario che rimaniate qui io stessa sono tornata dalla una missione per vedere cosa stesse accadendo
Abetorius: almeno nonse la mia saggia madre mi affidasse un importante compito
Meerlinda: trovandomi una madre badessa in casa al cui seguito pregavan una ventina di suore e più tutte in coro
Abetorius ridacchia "cosa avete contro le badesse madre adorata?"
Meerlinda: Al momento l'unico compito che vi assegno Abetorius, per il vostro sacerdozio, infiltrato nella curia come solo voi siete, scoprite cosa vuole questo vescovo da noi!
Abetorius: Capisco. Sarà fatto.
Meerlinda: giungerà dal papato sino al nostro castello. Vuole incontrarci
Abetorius: Incontrare noi?
Abetorius: Cosa potrebbe mai volere da noi?
Meerlinda: è questo che siete chiamato a scoprire
Abetorius:Intendo. Bene, sarà mia premura ottemperare quanto prima.

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