Nel salotto del nobile castello che ospita l'accademia di filosofia, eretto appena sopra la cappella del santuario, Sofia s'appresta ad allontanarsi per la caccia lasciando la madre, Dulcis, in compagnia di BloodyMary la ghoul.
- Sofia: «madre con permesso vado a fare una passeggiata a cavallo a dopo»
- BloodyMary si avvicina alla signora seduta sul divano
- Dulcis: «a dopo mia cara,divertitevi»
- Sofia: «bene a dopo»
- BloodyMary: «mia Signora, volete che suoni qualcosa per voi, per intrattenervi?»
- Dulcis annuisce mentre guarda Sofia uscire dalla stanza «gradirei qualcosa di sobrio,non turbate i miei pensieri con le melodie allegre»
- BloodyMary si siede all'arpicordo portato dall'Italia, dal quale inizia a trarre una dolce e malinconica melodiasuona lasciandosi assorbire dalla musica...le note di un "notturno" riempiono la stanza scivolando sulle pareti come sul velluto
- Dulcis seduta sul divano gode la malinconica melodia spezzando il silenzio che regna il castello abitualmente
- BloodyMary lascia correre le proprie dita sulla tastiera leggere e rapide, accompagnando le note con un lieve ondeggiare del corpo, come a battere il tempo della melodia come se ella stessa fosse un metronomo
- Dulcis ruota una ciocca dei propri capelli intorno all'indice persa nei propri pensieri chiude gli occhi godendo la dolcezza delle note quando un sorriso le sboccia sulle labbra al ricordo dei tempi passati a danzare a ritmo della musica in dolce compagnia
- BloodyMary chiude gli occhi...un ricordo lontano le porta alla memoria di quando musica e danze erano il suo dovere di schiava di un demone...un brivido le corre lungo la schiena per il dolore di quel vecchio ricordo...il tocco delle sue dita sui tasti d'avorio e d'ebano per un attimo si appesantisce mentre la melodia si fa più tragica...poi con uno sforzo di volontà Mary allontana questi pensieri dalla propria mente e, secondo il volere della lady, riprende il ritmo di una musica malinconica ma lieve come una carezza
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