- Meerlinda dischiude gli occhi
- Abetorius prende lo specchio, lo rompe a metà «Non me ne vogliate per i prossimi 7 anni...»
- Meerlinda ne prende metà
- Abetorius consegna la metà di specchio sporca dal vitae mistico - lo ha rubato a un cammello ma non lo dice -
- Abetorius: «Madre preparatevi...» [Il corpo della vampira diventa sbiadito e inconsistente]
- Meerlinda sente la materia del proprio corpo svanire
- Abetorius: «Dimostrate al fratello della rosa quanto sia miracolosa la sapienza del nostro lignaggio. Attraversate questo tavolo»
- Black GuildLord Toreador guarda le briciole più piccoli che quella sventurata divisione ha lasciato seguendo il rituale e fingendo di essere poco interessato
- Abetorius sorride a diletta, ci sta prendendo gusto
- Black GuildLord Toreador a queste parole si scosta un po indietro dal tavolo con la sedia guardandoli in un sorriso quasi ebete
- Sofia osserva il rituale sempre più interessata
- Diletta Guildmember Toreador rimane in silenzio e osserva
- Black GuildLord Toreador pensa «Se funziona inviterò madame Meerlinda a segare legna a chateau»
- Meerlinda avverte il suo corpo diventare leggero ella cammina in linea retta attraversando il tavolo
- Abetorius: «Madre mi raccomando a non giungere al camino»
- Meerlinda lascia la propria consistenza nell'immagine racchiusa nello specchio
- Abetorius stringe l'altra metà, mentre sta già sorridendo a black
- Abetorius: «Vecchio mio...ma mia madre voleva un trucchetto del sangue...»
- Black GuildLord Toreador osserva il miracolo ma cinicamente rimane deluso non vedendo il tavolo diviso in due e abbandonando la speculazione su Meerlinda, applaude comunque silenziosamente battendo la punta delle dita sul palmo della mano solo in gesto «complimenti amico mio, i viaggi vi portano grande sapienza, mi congratulo»
- Abetorius: «Madre Voi avete qualche vinculum nei confronti del principe aureo?»
- Meerlinda giunge accanto a diletta passando oltre il tavolo per alitarle sul collo
- Meerlinda tace. C'è troppa gente per rispondere
- Abetorius si gira verso Sofia, poi verso Dulcis
- Abetorius: «E sia, mi sottoporrò a un leggero legame con il principe»
- Abetorius fissa Black, indirizza il palmo verso di lui
- Dulcis inarca un sopracciglio e fissa Abetorius negli occhi come per chiedere «siete sicuro?»
- Sofia basita osserva ciò che sta per fare lo zio
- Black GuildLord Toreador alza il gomito e si flette quasi alzandosi, gli sorride e gli prende la mano «sopporteremo* ridacchia amichevolmente
- Meerlinda ferma il figlio
- Dulcis guarda sua madre sollevata
- Meerlinda: «E' giunta ora di capovolgere lo specchio Abetorius...serbando per noi i nostri segreti taumaturgici»
- Abetorius allarga le braccia e richiama a se il potere del Vitae oscuro che come fiamma pulsa nelle sue vene. E nelle vene del toreador
- Abetorius: Il sangue del Toreador appare misticamente agli occhi di tutti, sta uscendo fuori, ma in quantità minima e scura (Immaginate il vitae degli anziani non come "di più" ma come "più concentrato")
- Abetorius: «Oh, certo Madre...»
- Black GuildLord Toreador chiude gli occhi e abbassa il viso concentrando il suo pensiero e la sua sensibilità su quanto avverte e riaprendoli di colpo su lui, fissi, annuendo e permettendo
- Abetorius si ferma, chinando le braccia. Il Vitae crolla a terra macchiando il pavimento
- Abetorius: «Oh, se avessi stretto un vincolo col principe avrei pulito ben volentieri»
- Abetorius: «Ahahahahahah.»
- Dulcis prende un fazzoletto dalla tasca e lo butta sulla macchia del sangue sul pavimento «cosi dovrebbe bastare»
- Abetorius infila una mano nella scarsella e tira fuori una pietra alquanto preziosa «dai carpazi, alla faccia di quelle merde tzimisce, un dono alla vostra ...pazienza, principe Black»
- Meerlinda sorride
- Black GuildLord Toreador fa segno di lanciare... piano, con parabola morbida
- Meerlinda attende con ansia che il toreador prenda la pietra
- Abetorius si perde in un lascivo esempio di virilità e lancia la pietra
- Abetorius: «Credo che la cappella mi attenda.»
- Black GuildLord Toreador lo prende al volo e lo alza verso la luce, sorride «bel sassolino amico mio, cosi semplice e cosi antico e prezioso, grazie» china il capo
- Dulcis sorride al dire del fratello «attente anche me»
- Abetorius: « Lunga notte signori, noi torniamo al dovere eterno
- Black GuildLord Toreador: «e fui un ciottolo di strada, e vidi passare carri e viandanti, trascinandosi il loro fare e dire, le loro paure e le loro voglie. Ne vidi passare molti andando e pochi tornando. Sentii la loro voce tramare e piangere, ridere di nulla perché nulla erano al mio confronto che vidi la creazione della materia, quarzo insulso eppure eterno, e li udivo si, e li osservavo anche, mentre non ero sotto il loro piede ma a regger la loro breve e stupida esistenza, e vidi quella dei loro barbari avi e quella dei loro ancor meno saggi discendenti. La STORIA in me fermo ed eterno, ciottolo di strada sotto i loro calzari, ma pur sopra le loro vite»

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